Progettare un bell’inganno

trompe-l'oeil Estate in Umbria di Chiara Lanari
Trompe-l’oeil “Estate in Umbria”, 160×80 cm

Ogni volta che mi trovo di fronte a una parete bianca e qualcuno m’interroga su cosa ci si potrebbe dipingere, qualcosa in automatico nella mia testa comincia a muoversi. Le mie rotelline cominciano a girare, girare e girare… la mia mente lavora e l’immaginazione prende il sopravvento. La prima risposta che mi verrebbe d’impulso da dare al mio (s)fortunato interlocutore è: “Osa!”, “Divertiamoci!”, “O famo strano?!”.

Sì, perché con il trompe-l’oeil (traduzione letterale dal francese “Inganna l’occhio”) una parete può essere dipinta, o meglio, trasformata, in qualsiasi cosa.
Questa particolare e bellissima tecnica pittorica consiste, infatti, nel disegnare e colorare un soggetto in modo sufficientemente realistico. Tanto da far sparire alla vista la parete su cui è dipinto. Attraverso espedienti tecnici, geometrici e pittorici, si riproduce la realtà in modo tale da creare, agli occhi dello spettatore, l’illusione del reale. Cioè l’illusione di vedere elementi tridimensionali, in realtà dipinti su una superficie bidimensionale. Più il decoratore ha capacità e più i nostri occhi vengono ingannati da ciò che vedono o che non vedono come fosse, appunto, un gioco d’illusione.

Il trompe-l’oeil tra capacità tecnica e gioco della fantasia

Per ottenere questo effetto realistico, il trompe-l’oeil richiede, oltre a una buona padronanza pittorica, anche una fase progettuale attenta e accurata: va valutata la superficie e l’ambiente dove andrà realizzato e devono essere studiate le proporzioni, il punto di vista dell’osservatore, la prospettiva, i colori, le luci e le ombre.

Dal punto di vista tecnico, quindi, il trompe-l’oeil è un connubio di accuratezza pittorica e regole geometriche. Ma, personalmente, ritengo che questo genere pittorico abbia il suo fascino anche per il suo aspetto ‘giocoso’.
Se da un lato, infatti, trova il suo campo favorevole nella rappresentazione di finestre e aperture, non di meno può essere ‘sfruttato’ per caratterizzare una stanza con scenari particolari o dettagli divertenti. Inserire, per esempio, un animale, un dettaglio floreale o, realizzare un elemento caro al committente, può risultare molto affascinante e piacevole al tempo stesso.

Tanto per fare un esempio: io che sono amante della luce, dei colori, della bella stagione e dei posti esotici, e non potendo, – ahimè! – trasferirmi a Santo Domingo, in un angolo di casa mia ho realizzato un piccolo trompe-l’oeil che ha tutta la magia del caldo e della vacanza. Ho dipinto un’apertura con cielo luminoso, con ibiscus rosso che scende dal davanzale, un coloratissimo tucano poggiato su ramo e alcune foglie di palma ombreggiante …Come a dire: «Ho fatto la festa e me la sono goduta!» (Puoi vedere questo trompe l’oeil, qui).

particolare del trompe-l'oeil di Chiara Lanari
Particolare del trompe-l’oeil

Dove e perché realizzare un trompe-l’oeil

Il trompe-l’oeil può essere richiesto o proposto per vari motivi. Per un semplice gusto decorativo, per personalizzare un ambiente, fino a motivi più specifici legati magari a questioni di arredamento o di architettura.
A mio parere, inoltre, può essere realizzato sia in ambienti classici sia in locali dallo stile moderno. Un bravo decoratore, infatti, sa valutare gli spazi e sa creare un soggetto adeguato allo stile degli ambienti, riuscendo a creare un connubio suggestivo.
Io personalmente, quando progetto un trompe-l’oeil, faccio a monte un accurato lavoro di studio. Che parte dalla valutazione delle esigenze del committente, passa per l’analisi dell’arredamento della stanza e, infine, punta a realizzare qualcosa che renda l’ambiente caratteristico ma anche che proietti “artisticamente” i desideri del cliente.

Alla fine dell’articolo mi sembra chiaro, quindi, che il trompe-l’oeil rivoluziona gli spazi: che sia realizzato sulla parete del salotto, in un corridoio, sulla cappa del camino o in una camera da letto, con il trompe-l’oeil si può creare un ambiente suggestivo che personalizza la casa in modo caratteristico. Sprattutto se questo nasce con la voglia nel cuore di valorizzare uno spazio o con la fantasia di realizzare un desiderio.

“Portami una manciata di pennelli e una scatola di colori e offrimi una parete bianca; che io possa tuffarci il naso, perderci gli occhi e sguinzagliare la fantasia.
Apri le finestre, inonda la stanza di luce e aria fresca e lascia che la mia mente voli, la mia mano scorra fluente e si abbandoni alla creatività.
E tu, attraverso questi attimi colorati…Lasciati ispirare, circondati di bellezza e respira armonia” (C.L.)

Contattami se sei interessato ad un trompe-l’oeil o se vuoi raccontarmi la tua idea, sarà bello progettarlo insieme o semplicemente fare due chiacchiere. Trovi qui i miei recapiti

Prima del trompe-l'oeil di Chiara Lanari
Prima
Dopo il trompe-l'oeil di Chiara Lanari
Dopo